La Casa dei Grifi è la più antica tra le case repubblicane del Palatino. E' databile tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C.
La casa si sviluppava su due livelli, ciascuno dei quali probabilmente con accesso indipendente. Il piano superiore era disposto intorno ad un atrio o peristilio con un impluvio in peperino.
Gli ambienti superstiti sono stati pesantemente alterati dalle fondazioni neroniane e domizianee.
Oltre alla lunetta con grifoni in stucco che ha dato il nome alla casa, sono ancora visibili altri affreschi in secondo stile con rappresentazioni illusionistiche di colonne.
All'interno dell'abitazione si può inoltre ammirare un pavimento del tipo definito scutulatum con inserzione di pietre diverse, il più antico esempio conservato a Roma.
Altri esempi simili si trovano nel tempio di Apollo e nella Casa del Fauno a Pompei.
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