venerdì 28 agosto 2015

PRESENTAZIONE 15-08-2015 La Stanza delle Memorie di Cecilia Cartocci

Sabato 15 agosto 2015 a Chiusi della Verna (AR) presso

il Pastor Angelicus sala riunioni ore 21.00




   Per evitare il caldo di Roma, durante i mesi estivi, ho trascorso un periodo di riposo a Chiusi della Verna.
   Ho pensato di offrire agli altri ospiti una serata diversa, dando loro la possibilità di informarsi sul mio romanzo, visto che l'anno precedente avevo fatto conoscere Le Stanze.
   La presentazione ha avuto inizio con una breve sintesi del contenuto offerta da Raffaella Bartolucci che ha letto anche una buona parte del capitolo 4.



   Quindi, con delle domande opportune, mi ha indotto a descrivere il personaggio di Nina e il perché ho scelto di ambientare la vicenda in un Convento di Spoleto.
   Poi M. Teresa Fischi, leggendo la prima lettera di Nazareno a Fidalma (capitolo 10), ha messo al corrente i presenti di una peculiarità del testo: un romanzo epistolare.




   Ho continuato a disquisire del motivo, che mi ha spinto a collocare un'ampia parte della vicenda durante la Prima Guerra Mondiale, sollecitata da una domanda di Raffaella: mio nonno Mario fu chiamato alle armi a 18 anni, nel 1918. Ho quindi contrapposto il pacco di lettere di Nazareno, tenute insieme da un nastro nero, con quelle scambiate da i miei nonni, raccolte da un nastro colorato.




   Quindi gli uditori hanno potuto collegare un monumento caratteristico della città, il Ponte delle Torri, con le vicende narrate perché Anna Minotti Fontana ha letto una parte del capitolo 12.





   Alcuni temi trattati nel mio scritto hanno sollecitato un'ampia riflessione di Fiorenzo Milli Lombardozzi.
Innanzitutto il ruolo che la memoria dei fatti accaduti ha nei miei tre romanzi pubblicati. La funzione di promozione sociale che l'Ordine fondato da Anna Moroni ha avuto nel '600. Poi la mia capacità di intessere le caratteristiche essenziali delle epoche trattate con le vicende narrate. Il mio obiettivo di mettere al centro della vicenda una giovane donna e di contornarla di un gran numero di personaggi femminili che, con le loro scelte più o meno risolutive, fanno una figura migliore degli uomini.





   Infine Pio Filograna ha letto la lunga lettera che Nazareno ha scritto a Fidalma in cui narra le alterne vicende vissute al fronte dai belligeranti durante la Prima Guerra Mondiale (capitolo 32).





  La lettura dei quattro brani tratti dal romanzo è stata accompagnata dal suono della chitarra di Antonio Fontana che ha magistralmente eseguito arpeggiando musiche di Mauro Giuliani.






   É poi seguito un dibattito i cui interventi hanno evidenziato l'interesse suscitato dalla mia proposta e la soddisfazione di aver trascorso una bella serata. Da sottolineare che un'ospite ha definito la presentazione "eccellente".





Foto di Francesca Romana Milli
Testo Fiorenzo Milli Lombardozzi e Cecilia Cartocci