domenica 20 dicembre 2015

Tesori di Napoli: la Reale Cappella del tesoro di San Gennaro

pera dell’architetto Francesco Grimaldi (1543-1613). La cappella venne iniziata nel 1608 dopo un voto da parte della popolazione napoletana in conclusione della peste del ‘500.
Essa è molto interessante anche dal punto di vista planimetrico, poiché le intenzioni di Grimaldi non sono chiaramente riconoscibili, anche perché la cappella venne poi rimaneggiata con varie aggiunte come i busti reliquari in argento.
A prima vista, la pianta della cappella è a croce greca, ma si tratta di un ottagono con lati lunghi e brevi alternati. Un presbiterio quasi quadrato e tre ambienti in corrispondenza dei due lati e dell’ingresso. Ciò induce a leggerla come a pianta a croce greca. Cosa interessante è la presenza di piloni obliqui, memori del progetto in San Pietro in Vaticano e lastri obliqui anche se trattati in maniera diversa da quelli bramanteschi a San Pietro. Alto tamburo traforato da finestre, caratterizzato da un sistema binato e l’alta cupola che sormonta lo spazio centrale. Elementi caratterizzanti sono piloni e cupola. I primi sono tagliati in diagonale, corinzi, con pianta quadrata e orientati secondo i bracci perpendicolari alla croce. Non ci sono più paraste, ma la tridimensionalità del pilastro quadrato. Si nota la bellezza dell’ordine architettonico intagliato dallo stesso Grimaldi e che ci dà l’idea della sua maestria, specie sui piloni tagliati da balconi.
http://restaurars.altervista.org/tesori-di-napoli-la-reale-cappella-del-tesoro-di-san-gennaro/

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