Il designer/gioiellere di Hong Kong.
L'artista che ha sconvolto il settore all'ultima Biennale degli Antiquari a Parigi.
Primo cinese ad essere stato invitato all'evento; il suo stand, dalle tonalità cupe, è riuscito a stupire con suo fashino.
Creature reali ma intrappolate in una dimensione quasi priva di materia; "arte e natura, farfalle dalle ali grandi e multicolori, scorpioni che si arrampicavano, pietre che nascondevano al loro interno volti di donne, anelli con i colori dell'aurora boreale, rubini incastonati nei diamanti e nelle perle".
Un fiume d'idee, un maestro dell'anima, un visionario (in senso buono) artista della bellezza; fascino e sensualità dati da un'immagine che risiede nella sua meravigliosa mente.
Antico, moderno, fantastico; ispirato anche da una cultura che si sviluppa su miti collegato a natura e animali leggendari.
Viaggi tra Oriente e Occidente, ad influire ulteriormente nel suo lavoro.
Il suo apprendistato inizia come scultore a Hong Kong nel 1973, poi? e poi comincia un cammino alla scoperta di altre culture.
Esperienza diretta, conoscenza tangibile e superare i propri limiti; i cardini della sua maestria...il metodo migliore per acquisire un qualcosa e farlo proprio.
Wallace Chan, afferma che (riferendosi alle sue creazioni): "Il legno e l'avorio - materiali densi, opachi -, sono il fondamento della scultura cinese. Io, bastian contrario per natura, sono andato nella direzione opposta: il cristallo. Ne ho sempre amato la leggerezza e la trasparenza. L'unico problema era la sua assenza di colore, per me un vero limite; mi sono guardato attorno e ho capito che le pietre preziose, con le loro migliaia di sfumature erano la risposta a ciò che cercavo: amo i toni del rubino, dello smeraldo, dello zaffiro e della giadeite, la pietra simbolo della cultura cinese".
Ma i gioielli da indossare non sono stati la sua prima opzione, a condurlo a ciò è stato un problema di ordine pratico: la grandezza delle gemme.
Dove vi è un problema, lui, ingegnosamente, crea la soluzione.
Wallace Cut, complicatissima tecnica di intaglio rovesciato delle pietre preziose che combina l'arte del cammeo alle classiche tagli sfaccettature, è una delle soluzioni di sua teoria.
Resto dell'articolo Font. Foto
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